sabato 13 dicembre 2014

Prato - Tra luminarie e luci natalizie a via Cironi - La notte di Santa Lucia


Una giornata apparentemente "tranquilla" a via Cironi, abbiamo trascorso il pomeriggio a SpaziOpen attaccando ancora quadri, chiudendo spifferi e finestre senza vetri con della plastica provvisoria (in attesa di trovare i vetri adatti..),   rimettendo a posto il caos di fili e prolunghe avanzati dallo spazio espositivo dopo il  nuovo impianto elettrico (a norma!) e stoccando tende e tessuti in magazzino. In strada la situazione non era altrettanto tranquilla, anzi. Scambi di ogni "bene" sin dalle prime ore del giorno, liti e tensioni e tanti “turisti del buco” arrivati da mezza Toscana e contesi dal miglior offerente. Grande impegno da parte dei Galoppini, gli intermediari dello spaccio, procacciatori della migliore “roba” per tutti. Per noi una abbondante dose di insulti e minacce per essere stati spettatori alquanto scomodi e per aver risposto negativamente alle richieste di Metadone o pasticche da intrugliarci accanto. E poi scambi di sostanze in “ chiaro” e persone in crisi sedute sulla soglia del fondo accanto al nostro, ormai ribattezzato il “Sofà di chi si fa” che chiedevano soldi e metadone a chiunque in strada. 
Abbiamo trasformato una lampada realizzata con materiali di recupero, un volante di una vecchia FIAT 500 e un faro di una Polo, sostituendo la vecchia luce alogena con una lampada a led ad alto rendimento. A fine pomeriggio, come se fosse nell’aria, è cominciata a salire la tensione via via che i frequentatori (abituali e non ) tornavano dall’essersi bucati. La ragazza matta urlante (e tossica) ha dato il meglio di sé fino a tardi, gli urli si sentivano da dentro nonostante la musica, dove eravamo a lavorare con gli amici e reali sostenitori (Angelo, Vincenzo, Paola, Renzo, e Osvaldo).  Il dopocena è stato ancora meglio, con tre ragazzi trentenni a chiacchierare al tavolo, due del “Cantiere” (agglomerato di case non proprio signorile al di là del fiume) e uno del Mercatale, venuto in cerca di parole e sostanze, da me rimbambito di parole e scoraggiato (anche se temporaneamente)  alla ricerca della cocaina.
Alle 24 usciamo a fumare una sigaretta e c’è un ragazzo nordafricano seduto sulla soglia del mercatino al n°11 , in botta piena, testa tra le mani e connessioni col mondo praticamente assenti. Gli abbiamo chiesto se andava tutto bene, anche se a noi risultava lampante che non  “andava tutto bene”.... Gli abbiamo offerto una sigaretta, si è alzato e si è incamminato per la sua strada…  salvo poi ritrovarlo fuori quando alle 2 andati via tutti ho chiuso SpaziOpen, era li sul sofà (di chi si fa) ancora più sprofondato, che parlava un francese misto ad arabo francesizzato e impastato. Mi ha raccontato la sua vita di profugo arrivato con gli scafisti e di quanto grande è stata la delusione nel vedere che l’Italia che ha trovato non è quella che gli hanno raccontato in televisione da laggiù. Senza soldi e senza poter tornare nel suo paese dove c'è la guerra, ridotto in miseria. Anche lui ha fatto un bel mix di sostanze, eroina cocaina alcol e psicofarmaci.. L’ho coperto e sfamato, poi è  andato alla pensione “il vagone”, si, quella dei binari  morti della stazione centrale, dove sono fermi i vagoni che domani ripartiranno. Altro giro, altra corsa. Nelle strade accanto ancora persone che ridono e scherzano, mentre finisce la nottata del sabato del villaggio, quella più lunga dell’anno.

martedì 9 dicembre 2014

Prato - Il nuovo volto di SpaziOpen Cironi7 - Laboratorio permanente di Ecodesign & Spazio Espositivo

Questo il nuovo volto di SpaziOpen Cironi7  Venite a visitarlo e a toccare con mano le opere prodotte in 24 mesi di presenza indipendente in strada.

Vi aspettiamo per la campagna tesseramento 2015, il mercatino vintage e la cucina sociale.