Dopo la partecipazione a Terra Futura 2010 - mostra delle buone pratiche, recuperiamoci! è partito a luglio 2010 con il Jail Tour 2010, iniziativa di promozione dell'economia carceraria italiana.
Il recupero è ovviamente al centro di Jail Tour 2010, molti oggetti prodotti in carcere provengono proprio da materiale considerato di scarto e a cui il lavoro dei detenuti dà nuova vita, filo conduttore del progetto è carcere-lavoro-recupero.
La Jail Mobile (questo è il soprannome del camper) gira l'Italia per “mettere in moto” le buone attività carcerarie.
La Jail Mobile imbarca i prodotti del carcere, come oggetti in ferro, biscotti, vino, miele, zafferano, magliette, computer recuperati, e molto altro e li espone durante le tappe del Tour in vista dell’apertura di un emporio permanente (autunno 2010).
Il Jail Tour 2010 intende insomma creare una rete per la promozione dell'economia carceraria, offrire visibilità ai prodotti “made in carcere” e promuovere lo scambio di “buone pratiche” tra le realtà carcerarie esistenti.
Tutto ciò partendo dall’idea che il lavoro all’interno del carcere, è uno strumento fondamentale per il recupero della persona.
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