Ciao a tutti i cittadini pratesi e del mondo, la settimana appena trascorsa ci ha regalato dei percorsi nel viaggio pratese di recuperiamoci! onlus, che possiamo tranquillamente definire "stupefacenti".
Continua la sperimentazione su questo blog, mi scuso per errori e impostazioni grafiche spiacevoli, come dice qualcuno.... Ci stiamo lavorando! Intanto comunichiamo, sicuramente miglioreremo.
Continua la sperimentazione su questo blog, mi scuso per errori e impostazioni grafiche spiacevoli, come dice qualcuno.... Ci stiamo lavorando! Intanto comunichiamo, sicuramente miglioreremo.
Amiamo chiamarlo Degrado Tour, una sorta di Trekking Urbano e Umano, a partire da via Cironi 7, il nostro spazio, a venti passi dal duomo di Prato, in pieno centro cittadino, lungo le strade limitrofe, abbandonate negli anni dall'indifferenza istituzionale e dalla paura cittadina.
La settimana si è "avviata" lavorando con i volontari e due ragazzi marocchini usciti da poco dalla Dogaia e a rischio illegalità, Abbiamo iniziato a rimettere " amodo" l' ingresso del 7 e il mercatino solidale dell' 11 .... iniziando dall'arte di recupero.... si, attaccando quadri e sistemando arredi prodotti in questi mesi di "ascolto", nello specifico lunedì e tutta la settimana abbiamo ascoltato fantozzianamente liti, contrattazioni di sostanze e risse al limite dell'irreale....
Martedì 25 novembre dopo una giornata di lavoro con i ragazzi marocchini, a smontare lampade neon da riconvertire a LED... sistemare le tante cose che arrivano al mercatino....

Mercoledì 26 novembre ero "leggermente provato", il mio ologramma si è aggirato tutto il giorno a SpaziOpen.... gli altri hanno lavorato, Osvaldo Brizzi, Lorella, Renzo, un marocchino... io ho riflettuto tutto il giorno su quanta energia serve per cambiare le cose a via Cironi, scrivendo e inviando l'accaduto della sera prima con messaggi, mail e WATSAPP al sindaco Matteo Biffoni e alle istituzioni che mi risponde: "Bene ti faccio sapere" e poi il nulla... ad ora. Arriverà tutto insieme, se ci saremo ancora. Ma ci saremo. Il ragazzo della crisi notturna mi ha riconosciuto in strada, ha ringraziato per quello che ho fatto per lui la notte prima, e regalato un accendino. gli ho dato il mio num di telefono, e detto che quando vuole ci sono per dargli una mano.
La sera, prima di collassare a letto per la stanchezza, Sono andato a salutare e a festeggiare il compleanno di "Prato si ribella a ogni sistema di illegalità" gruppo FB attivo e discretamente incazzato... invitato da Francesca Cadeddu e Vincenzo De Biase, persone che godono della mia stima e aiutano concretamente come e quando possono recuperiamoci! con gesti concreti e comprensione dello stato delle cose....Soprattutto della devastazione del sottoscritto. Ho raccontato a loro e a Cosimo Zecchi (FDI) le attività svolte negli anni passati a Roma con la destra sociale attiva per il lavoro in carcere, della necessità di uscire dalle ideologie e darsi mano per fare bene, tutti. L'ho invitato a pranzo per venerdì, come invito da anni tutti a venire a incontrarci "On the Road" il venerdì pomeriggio a via Cironi, quando comincia la movida dello spaccio, delirio puro.
Giovedì 27 novembre, mentre sognavo via Cironi recuperata..vengo buttato giù dal letto dalla postina, che mi recapita a malincuore la sessantesima multa presa a via Cironi, non avendo avuto in due anni il diritto di avere un permesso di parcheggio, perchè come mi hanno detto ancora il 3 novembre il vicesindaco Simone Faggi, l'assessore al centro storico Filippo Alessi, l'assessore alla cultura Simone Mangani "Tu sei come tutti gli altri, non hai diritto e basta..... Ci sono migliaia di associazioni che fanno quello che fa recuperiamoci!..... No e Basta. Il tutto in presenza del Sindaco Matteo Biffoni, Lorella Forconi e Osvaldo Brizzi, nel suo bellissimo ufficio, affrescato e pieno di confort, un pò freddino... direi. Vabbè, tanto ho smesso di pagarle da un anno, non avendo i soldi per pagare la Tasi, figuriamoci se pago le loro multe.... ne parleremo davanti a un giudice al momento opportuno.
Venerdì 28 è venuto a Pranzo Cosimo Zecchi, con Osvaldo, Lorella e il giovane Marocchino abbiamo parlato con lui di legalizzazione e legalità, della riduzione del danno e tanto altro. Del nostro soggetto "APARTITICO" lontano dalle ideologie e sull'urgenza dettata dal vedere ragazzi morire in strada. Il tema è forte, lo sò, ma non possiamo continuare a comprare tappeti sempre più grandi per nascondere questa "polvere". Ho cucinato per loro pasta al pesto del nostro orto con patate e fagiolini, ricetta originale genovese, e Lorella aveva preparato seppie e piselli. Un pò come.... il Cacio sui Maccheroni..... Olè!


Grandi annuizioni riportate dal vicesindaco (casualmente solo in parte) all'assemblea plenaria conclusiva, ed al quale oggi ho chiesto a mezzo mail gli estratti del tavolo, il sindaco ha ringraziato i presenti,

Domenica 30 novembre, alle 15 arrivo a Cironi facendomi spazio tra spaccini in bici e ragazzi tossici arrivati col treno, turisti in cerca di eroina e sostanze pesanti, e c'è il mercato all'ingrosso, fatto di due per tre, compravendita di metadone e di pasticche, due arrivano da Venezia, a Firenze gli hanno detto che a Prato Serraglio si compra bene, mentre vengono agganciati dal galoppino indiano che gli decanta le qualità delle "palline" di Prato. A SpaziOpen entra un "volto nuovo" con un attrezzo da cantiere, un trapano a percussione di marca, chiedendomi se interessa, solo 50€, un vero affare. Lo invito a uscire e ad andare a vendere la sua refurtiva altrove, capisce che non è "aria".

Anche loro, arrivano un pò.... come il cacio sui Maccheroni.
Nel frattempo passa a salutarmi una amica di Roma che lavora in carcere, ha avuto il distaccamento a Prato. Avendo lei operato anche nella riduzione del danno sul litorale romano, la porto a fare un pò di trekking urbano, un droga-tour domenicale, Passerella, Campino, Lungo Bisenzio, Serraglio e rientro. Alla fine del tour la mia amica, che è abituata a certe scene, resta scioccata lo stesso. Le foglie che cadono e coprono le siringhe e le fiale, sono un pò...come il Cacio sui Maccheroni.

Chiacchieriamo per mezz'ora mentre camminiamo, incontriamo anche un tossico che risale dalla pista ciclabile che si è appena iniettato una dose, salutiamo, come si suol dire buon giorno e buona sera.... Anche lei ad un certo punto si rende conto che al ponte della Passerella a sinistra verso il campino, c'è un "percorso" evidente di invito al buco, pericoloso per i ferri sporgenti e la siepe interrotta, mi chiede se ho segnalato questo pericolo proprio di fronte all'uscita dell'asilo del Campino..... non si spiega perchè mi metto a ridere. Riso isterico, per tutte le volte che mi sono sentito dire che faccio solo "discorsi".... Le confesso il grande affetto che ho per l'assessore Alessi, al quale chiedo solo da tre mesi in tutte le maniere di sistemare questo scempio, e per il quale l'assessore è candidato ad avere una sezione a parte nel libro che stò scrivendo.... Un pò come la sezione dissalatori dell'Italimpianti di Genova, dove negli anni 80 venivano parcheggiati tutti quelli erano stati messi li non per meriti ma per necessità elettorali, o altro, che avevano quella presunzione di essere dei supertecnici, senza mai essere riusciti a far funzionare uno dei progetti commissionati. Questa settimana la dedicheremo alla sistemazione di quella siepe, promesso. Il viaggio di questa settimana si conclude qui, direi che è stato bello tosto, camminare tra

Per quei bambini che vanno all'asilo del Campino, alcuni figli di amici e conoscenti, ma anche per quei poveri disperati infognati nella droga e nella solitudine, responsabili primi ma non unici di questo degrado umano. In tanti, mi accusano di avere un brutto carattere, di non essere diplomatico, e tanto altro. Rispondo che è tutto vero, si m'incazzo, e tanto, come un'ape a vedere maltrattare la città dove vivo da venti anni e dove da due lotto in strada per il ripristino del decoro urbano e umano. Mi incazzo di fronte ai furbi speculatori o finti amici... che credono basti leggere il nostro progetto per replicarlo altrove... praticamente impossibile, se non trovano matti come noi, disposti a fare a sassate se serve. La nuova settimana è già cominciata con il primo giorno di dicembre, la raccolta di firme indetta a via Cironi, per quelle dieci banalità, #diecipiccolecose, terminerà il 10 dicembre. Le dieci piccole cose spero si avverino entro il mese di dicembre, se le istituzioni, sindaco e assessori in testa, i cittadini indifferenti poi, sapranno cogliere almeno una volta il senso di quello che faccio insieme a tutti gli amici di recuperiamoci,! onlus qui da via Cironi nel cuore del degrado cittadino. Cironi, che fa rima con .....il Cacio sui Maccheroni.
A presto!
Paolo Massenzi

Tanto dovevamo, e ancora tanti saluti.
A presto!.... con il Cacio sui Maccheroni.