mercoledì 9 novembre 2016

Il potere mediatico e la reatà delle cose a Via PierCironi: laboratorio della riqualifica o del perbenismo?

Via PierCironi, Prato centro, due passi dal duomo, ancora una volta al centro dell'"interesse mediatico" con il secondo servizio delle Iene in prima serata nel giro di 8 mesi.

Ascoltare, documentare e informare senza filtri, uno dei compiti che Recuperiamoci! svolge da 4 anni e intende continuare a fare qui in questa trincea in via PierCironi, con l'aiuto dei cittadini. 

E come da copione, a distanza di una decina di giorni dallo scandaloso servizio andato in onda il 30 ottobre 2016, arriva la risposta delle forze dell'ordine: in una via "stranamente" deserta (tossici e spacciatori ora girano tutti alla larga) e con il market nigeriano casualmente chiuso, ieri nel tardo pomeriggio intervento dei NAS dentro il Kebab e i market etnici (quelli aperti), arrivati da Firenze in compagnia della comandante di Prato, incontrata per strada mentre faceva una foto ricordo con due carabinieri di fronte il Kebab accanto al SUV dell'arma parcheggiato accanto.  Il gestore Mammhoud, un onesto lavoratore pakistano ci dice che è stato confezionato un verbale che provvederà a consegnare al proprietario, con probabili sanzioni e giorni di chiusura. E ci dice anche che aveva già dato il preavviso per andarsene, essendo un dipendente,  stanco di cacciare gli spacciatori e i balordi che arrivano come insetti, e di subire tutta questa disattenzione istituzionale. Piuttosto resta senza lavoro, ma non ce la fà più.

Ancora più tragicomica, stamane, l'imbarazzata presenza di due vigili urbani inviati (oggi)  in strada a chiedere i documenti a tutti gli stranieri che passavano: massaie, lavoratori, gente che andava per uffici, anche qualche soggetto disoccupato, tutti con l'unico denominatore comune di essere "stranieri". 

Intervistati al riguardo,  hanno scosso la testa dicendoci chiaramente che obbedivano ai comandi ricevuti. 

Noi di Recuperiamoci! siamo sempre più convinti che la repressione ci debba essere, ma mirata, non un tanto al chilo, come tante volte abbiamo visto fare qui, non tutt'erba un fascio, non per far vendere qualche copia di giornale in più,  non  per mettere a posto la coscienza di qualche amministratore stizzito e malato di perbenismo e furbetteria. 


Ma.... siamo ancora di più convinti, dopo anni di presidio e osservazione, che le azioni di riqualifica sono indispensabili e complementari a restituire  decoro e bellezza. A via PierCironi servono anche cose belle, persone sorridenti, musica e gente che balla.
Tra maggio e ottobre con SvuotaLaCantinaPrato insieme agli amici di Comprao, una domenica al mese, abbiamo portato fin qui oltre 12.000 persone (dodicimila) civili e sorridenti. Essendo una cosa bella e non in linea con la loro strategia del terrore, i giornali preferiscono non parlarne.  E' una azione sociale e non commerciale, facciamo fatica a farlo comprendere agli amministratori ed agli uffici, spesso intrappolati nella loro burocrazia. 
Non facciamo fatica a farlo comprendere ai cittadini che vengono in strada. Dal mese di dicembre, dal comune, ci dicono che per SvuotaLaCantina, non avremo più le transenne i cartelli e l'energia elettrica per far lavorare gli artigiani in strada, non ci sono più fondi!  
Non intendiamo  fermarci, intendiamo continuare ad esserci e a fare festa, alla faccia del perbenismo da quattro soldi.
Vi aspettiamo in strada domenica 13 novembre, mercatino, musica, sostenibilità.

Paolo Massenzi
presidente Recuperiamoci! onlus