sabato 10 luglio 2010

Dal carcere al camper. Ecco il tour del recupero dei detenuti.

Da Affari Italiani e Fuori Onda

Biscotti, gelati, borse, orecchini e collane: c'è di tutto sulla "Jail mobile", camper stile anni '80 che ha iniziato un particolare giro d'Italia. È partito da Alba e toccherà le carceri italiane con l'obiettivo di raccogliere i prodotti realizzati dai detenuti. "Vogliamo mettere in moto le buone attività carcerarie e farle conoscere al pubblico", sottolinea Paolo Massenzi, autista del camper ma soprattutto ideatore dell'iniziativa insieme a Terre di mezzo e Binario Etico.

Dopo gli istituti penitenziari di Alba e Fossano e delle Vallette di Torino, il "Jail mobile" arriverà a Milano, a S. Vittore, il 15 luglio. "Con il camper poi andrò a fiere e mostre per far vedere questi prodotti, dal cibo alle borse in cuoio, dai computer ai vestiti - aggiunge Paolo Massenzi -. Chi vuole potrà comprarli oppure fornirò gli indirizzi delle cooperative carcerarie dove fare acquisti".

Il lavoro è uno degli strumenti principali per il recupero dei detenuti. "Ma molti degli oggetti prodotti in carcere provengono da materiali di scarto e il lavoro dei detenuti permette di recuperarli. Il tema del recupero, insomma, unisce le diverse esperienze", afferma Paolo Massenzi.

Il "Jail tour" nasce come progetto pilota della sezione "Sprigioniamoci" di Fà la cosa giusta! (Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili – Milano) organizzata da Terre di Mezzo. E infatti la partecipazione a Terra Futura è stata l'occasione per lanciare la collaborazione tra “Recuperiamoci!” e Terre di mezzo, dal momento che proprio all’interno di Fa' la cosa giusta! si svolge da due anni “Sprigioniamoci – alla scoperta dell'economia carceraria”, l'unico salone in Italia dedicato a questi temi.

Da questa collaborazione è nato il progetto nazionale di messa in rete, valorizzazione e promozione per cooperative, imprese, laboratori e associazioni presenti oggi nelle carceri italiane.

La Jail mobile arriverà in settembre a Palermo, ultima tappa del giro d'Italia. E' possibile seguire il tour del camper sul sito http://www.recuperiamoci.org/.