giovedì 26 marzo 2015

Prato - Cosa accade a via PierCironi quando la Polizia Municipale se ne và dopo l'" intensa attività di controllo del territorio"

"OOO! Non fà il pezzente, con tutta la gente che t'ho portato ieri!!! dai dammela pè 10.... tanto quei cretini se ne sono andati... ma bona me la devi dà, capito!?! abbondante, sà!! " 

Questo il dialogo tra due passanti in fase di "scambio" ovvero acquisto di eroina, a PierCironi, ieri 26 marzo alle 18 circa. E da quel momento è stato un continuo viavai di new entry e vecchie glorie dello spaccio, tutte di passaggio in strada, casualmente, come di consueto da qualche settimana, dopo che c'è stata "intensa attività di controllo" da parte della polizia municipale.

E tutti convinti che questa sia la strada per spaventarli e farli smettere di spacciare.

Se non viene sostenuta l'attività di strada, e fin qui non lo è, il risultato di questo pugno duro dell'amministrazione comunale sarà solo di tante schegge impazzite in giro per la città che poi si "ritrovano" qui, nel triangolo delle Bermuda,  non appena i tutori dell'ordine girano l'angolo.
Il 16 febbraio abbiamo protocollato una richiesta di patrocinio al sindaco per "poter" stare fuori con il biliardino due poltrone, un tavolo e due/tre artisti a dipingere.  La domenica pomeriggio, la strada è terra di nessuno più che in altri momenti.
Il comune di Prato ad oggi non si vuole accollare il costo di 25€ di So.Ri, e noi, non ci vergognamo a dirlo, non ne abbiamo. La nostra presenza in strada non ci porta alcun guadagno o rimborso economico, è  una presenza civile e pacifica  in strada.
Questo quello che abbiamo chiesto al sindaco ed agli assessori da oltre un mese.
Ci hanno dato un patrocinio con l'"onere della segnaletica e dei permessi", non ci siamo.
Tra noi ci diciamo che la realtà va vista in faccia, e questa è.
Ci appelliamo alla sensibilità di tutti, nel venire a vedere questo presidio informale a sostegno della miseria. Abbiamo bisogno di risorse, non ci fa vergogna chiederle, a noi non serve dire che stiamo per chiudere perchè "vogliamo  fare cassa", come qualcuno ha avuto il coraggio di scrivere. Attendiamo che le istituzioni decidano di guardare con coraggio e in faccia la realtà, e  vengano almeno una volta a fare un tour del degrado, a metterci la faccia e il cuore. Un saluto da SpaziOpen,  con una bella immagine, un quadro di via PierCironi fatto da Cristina Tronci in questi giorni. Domani arriva Mark, 30 anni nigeriano,  dipingerà da noi la "sua" PierCironi.