recuperiamoci! partecipa al Festival della Creatività con le creazioni detenute, gioielli, lampadari, tappeti, serigrafie e tanto altro, ovviamente tutto "made in Jail".
Nuova veste del sito.
Sito in ristrutturazione!!!
martedì 19 ottobre 2010
lunedì 18 ottobre 2010
recuperiamoci! ai sabati ecologici e dell'altraeconomia
recuperiamoci! con la Jail Mobile ha sostato sabato 16 ottobre a Roma presso il Centro di Cultura Ecologica (http://www.centrodiculturaecologica.it/home/node/437).
INTERVISTA A PAOLO MASSENZI, Clandestinoweb - 17/10/2010
di ROBERTA MAZZACANE
Pubblichiamo l'intervista a Paolo Massenzi, ideatore e promotore del progetto www.recuperiamoci.org , che nasce dall'idea di voler promuovere tutto cio' che c'è di positivo in carcere.
La "molla" è scattata dopo la morte di Stefano Cucchi (22/10/2009).
Il sito www.recuperiamoci.org è online da marzo 2010. Lo spirito del progetto è quello di far emergere tutto quello che c'è di positivo, buono e produttivo nelle carceri, restituendo dignità e fiducia agli uomini ristretti.
Pubblichiamo l'intervista a Paolo Massenzi, ideatore e promotore del progetto www.recuperiamoci.org , che nasce dall'idea di voler promuovere tutto cio' che c'è di positivo in carcere.
La "molla" è scattata dopo la morte di Stefano Cucchi (22/10/2009).
Il sito www.recuperiamoci.org è online da marzo 2010. Lo spirito del progetto è quello di far emergere tutto quello che c'è di positivo, buono e produttivo nelle carceri, restituendo dignità e fiducia agli uomini ristretti.
domenica 17 ottobre 2010
"Valelapena", atto secondo - Gazzetta di Alba 12/10/2010
Conclusa la vendemmia in carcere. Prevista una produzione di circa 2 mila bottiglie
di CORRADO OLOCCO
Fa un certo effetto vedere dalle nostre parti la vendemmia in un vigneto pianeggiante. Ma fa ancora più effetto vedere attorno ai filari muri di cemento alti una decina di metri. La seconda vendemmia nella casa circondariale di Alba si è svolta la scorsa settimana con ottime prospettive. «In un’annata difficile dal punto di vista climatico, l’uva è migliore rispetto all’anno scorso. È stata fatta un’adeguata sfogliatura. Inoltre, i muri di cinta creano un microclima particolare, per cui fa sempre un po’ più caldo rispetto all’esterno e ciò è stato importante ad agosto, quando nel vigneto il freddo si è sentito meno», spiega l’agronomo Giovanni Bertello, che cura i corsi di agricoltura nella casa circondariale, sfociati nel progetto che ha portato alla nascita del vino "Valelapena".
di CORRADO OLOCCO
Fa un certo effetto vedere dalle nostre parti la vendemmia in un vigneto pianeggiante. Ma fa ancora più effetto vedere attorno ai filari muri di cemento alti una decina di metri. La seconda vendemmia nella casa circondariale di Alba si è svolta la scorsa settimana con ottime prospettive. «In un’annata difficile dal punto di vista climatico, l’uva è migliore rispetto all’anno scorso. È stata fatta un’adeguata sfogliatura. Inoltre, i muri di cinta creano un microclima particolare, per cui fa sempre un po’ più caldo rispetto all’esterno e ciò è stato importante ad agosto, quando nel vigneto il freddo si è sentito meno», spiega l’agronomo Giovanni Bertello, che cura i corsi di agricoltura nella casa circondariale, sfociati nel progetto che ha portato alla nascita del vino "Valelapena".
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